Non sarà la Terza Rivoluzione Industriale, ma un piccolo passo è anche quello che si fa ad Accadia (FG) il prossimo venerdi 18 Novembre 2011, nel cuore di un territorio assediato dai nuovi controversi mulini dell’energia intermittente, ma per fortuna mossi dalla natura e non più dai combustibili fossili.
L’energia eolica che spesso ci fa la beffa di essere fermata, anche quando c’è il vento – perchè spesso non ci sono le “reti” per usarla – può essere catturata, accumulata e gestita. E’ il grande tema dell’accumulo delle rinnovabili dal sole e dal vento, un problema sempre più decisivo per una nuova distribuzione elettrica che dovrà adeguarsi intelligentemente alla domanda degli utenti..E se vogliamo che le rinnovabili abbiano un futuro ad emissioni zero, bisognerà decisamente puntare sull’idrogeno e non soltanto su immensi e discutibili parchi di batterie pur moderne, sparsi nelle nostre campagne già zeppe di pannelli e di pale.
Energia che paghiamo anche quando siamo costretti a fermarla! L’idrogeno è il vettore d’eccellenza per un nuovo SMART GRID elettrico e “intelligente”. E questo idrogeno continua a sorpendere gli scettici: già oggi in Germania viene immesso nelle reti del gas, caratterizzerà la mobilità nella Londra olimpica del 2012, può essere vantaggiosamente combinato negli ATTUALI MOTORI a gas e diesel…senza aspettare chissà quanto per i motori elettrici alimentati da fuel cells di nuova generzione.Tornerò a parlarne, perchè siamo appena agli inizi della Terza Rivoluzione Industriale, come ama chiamarla J. Rifkin: ed anche dalle pale del Foggiano può venire una bella spinta “pilota” importante!
Ad Accadia forse parte un progetto finalmente di più grande scala anche per l’Italia