L’Unione fa la Forza?
Penso proprio di sì. Ed ho scelto questo semplice esempio del grande divulgatore Roberto Natalini, cui si deve un’infaticabile e tenace opera di promozione della matematica (http://maddmaths.simai.eu ) – in questo paese poco avvezzo ai numeri e alla logica -, per darne una dimostrazione quasi “biologica”/matematica.
Il dilemma del prigioniero e la teoria dei giochi esplicano la propria forza cooperativa e informativa, a contrasto delle più semplici leggi dell’evoluzione (che ci insegnano la prevalenza in natura del “più adatto”).
Prendo a prestito da Roberto Natalini il concetto, per fare una piccola provocazione nel settore dell’Innovazione. Ma è mai possibile che gli istinti predatori delle aziende più forti in Italia (nel campo della R&S) debbano per forza significare la prepotenza e l’esclusione dei più deboli (delle PMI), fino alla loro programmata estinzione? E’ mai possibile che nel Sud, alle prese con i nuovi Distretti Tecnologici ed una volta tanto (per fortuna e grazia ricevuta…) con un bel pò di quattrini da spendere (? o meglio investire!), si debba assistere alla corsa dei soli interessi forti, all’accaparramento dei fondi per i soliti noti, senza che una regia pubblica regionale (nell’nnovazione) si faccia degnamente sentire? E tutto ciò, poi, dopo le ignobili prove di sè, o quanto meno autoreferenziali, che il sistema tecnologico-industriale ha dato di sè…? (penso all’ambiente devastato della Campania..e non solo).
Non è detto che tali interessi “forti” prevalgano, bisognerà spuntare le unghie dei predatori..Io ci provo, con la convinzione che questo darwinismo economico-sociale che si sta perfino tentando di gustificare (all’insegna della ricerca delle “masse critiche”), sia un pericolo di oggettivo e irreversibile declino ( alla fine anche per i dinosauri!!!!).
Avevo già visto le complicazioni del bando PON per tempo; dopo, in queste settimane, ho visto anche di peggio…Si agitano, spesso per fortuna a vuoto, alcuni Custodi gelosi di strapuntini “consortili” e tanti politici frastornati, alla ricerca del “santo” Graal dell’Innovazione. C’è sempre la speranza, e per fortuna il tempo, fino al 20 marzo, di far ragionare alcune industrie locali e svegliare l’attenzione dei buocrati regionali….