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IDROGENO VERDE SI’ MA LA CORSA AL NUOVO ORO NON SIA UNA CORSA CON I SACCHI!

Cari amici “decarbonizzatori” Vi scrivo per “scazzarmi un pò (così mi distraggo un pò.. e se siete molto lontani più forte, e in inglese,  vi  scriverò.
Scherzo(con Dalla), ma  mica  tanto.
Sono ben felice dello tsunami dell’Idrogeno Verde che  inonda in tutte  le Regioni  italiane, Marche  comprese. Ci  siamo, mi  dico: si  moltiplicano le  IDEE, le  potenziali  dimostrazioni, qualche  autobus  va  già  a  Idrogeno, si  peparano  trenini  locali con Fuel Cells dalla Val Camonica al mio Salento.
Le hydrogen  Valleys  del PNRR, lanciate  dal Premier Draghi  qualche mese fa stanno per essere  progettate da folte schiere di ingegneri  appassionati dell’Energia pulita, pungolati da vigili imprenditori delle Rinnovabili che fiutano le opportunità dell’integrazione tra REN e H2 verde, e che soprattutto monitorano i ricchi bandi del PNRR.
Tutto  bello!  e  ci mancherebbe  pure  con i  gasdotti  “bucati” di  Putin.
Sono contento e c’è spazio per  tutti, visti anche i fondi stanziati dall’Europa. E mi piace ancor di più che anche una azienda italiana, marchigiana Hydrogen srl, si affacci , con suoi ettrolizzatori in un Paese pieno di Oil &Gas come il Kazakistan: leggi la notizia

Insomma – come ci  dicono  gli analisti  dell’ecosistema  Idrogeno- è  iniziata  una  grande competizione  non solo  tra Regioni, ma anche tra Paesi, interconnessi   o  meno  dai  tubi del Metanoe/o da  navi  e  porti  in grado  di  gestire il  trasporto  sicuro  de  nuovo  oro. Oro  che viene estratto  -come sappiamo – dai  deserti  a  Sud dell’Italia o  dai  ventosi fiordi  del  Nord.
questa  MINIERA, cari  amici  che  volete costruire  l’economia  dell’idrogeno senza  sacchi- che sennò  inciampate  subito ..E’ fatta  di  ELETTROLIZZATORI che  io, appunto,  non vorrei  procurarmi  fuori  dei  miei  confini nazionali.
Su  questo,anzi , potremmo  pensare  di  produrli  per  i  deserti  e  per  le coste  nord  europee, dove certo non ci  aspettano.

Le previsioni della IEA le produzione di elettrolizzatori e la capacità globale raggiungerà i 60 GW entro il 2030 e il loro costo scenderà del 70%: leggi la notizia